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  • Istituto di Produzioni Vegetali

Tecniche innovative per combattere il batterio dell’olivo, il Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali della Scuola Sant’Anna è tra i partner del progetto BIOSAVEX, finanziato dalla regione Puglia

Data pubblicazione: 30.06.2023
olivo - studio centro di produzioni vegetali
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Il Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali della Scuola Superiore Sant’Anna è tra i partner del rogetto BIOSAVEX (Olive Biodiversity for Saving Salento from Xylella), finanziato dalla Regione Puglia attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 e coordinato da Impresa Verde Puglia s.r.l.. Lo scopo del progetto è quello di approfondire le conoscenze sul batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca, fitopatogeno associato alla ‘sindrome del decadimento rapido dell’olivo’, che da qualche anno sta compromettendo l'olivicoltura pugliese. Nell’ambiente salentino, particolarmente colpito dall’epidemia, sono in fase di conclusione le attività previste dal progetto su diverse varietà e accessioni locali di olivo. Gli studi hanno riguardato gli aspetti agronomici, lo sviluppo di strumenti e tecniche sia per una rapida moltiplicazione del materiale vegetale, sia per la selezione dei caratteri di tolleranza/resistenza a Xylella.


Il ruolo della Scuola Sant'Anna

La Dott.ssa Susanna Bartolini, ricercatrice di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree, è responsabile scientifico dell’unità operativa della Scuola Sant’Anna a cui partecipano Livia Pappalettere, dottoranda in Agrobioscienze e Cristina Ghelardi, tecnico di laboratorio. Il gruppo di ricerca, oltre che aver reso disponibili diversi cloni selezionati nell’ambito della cultivar toscana ‘Leccino’ attenzionata per la comprovata minore suscettibilità a Xylella, ha sviluppato innovativi e rapidi protocolli di propagazione per talea, sperimentando nuovi substrati e agenti radicanti biologici per un uso alternativo ai prodotti sintetici. Queste metodologie consentiranno di ottenere, in tempi più brevi, quantitativi rilevanti di piante autoradicate appartenenti a cultivar di olivo in grado di resistere al batterio e, pertanto, idonee alla coltivazione negli areali salentini.