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KERNEL DI LINUX: ALLA SCUOLA SANT’ANNA DAL 20 AL 22 MAGGIO L’OSPM SUMMIT 2019, IL WORKSHOP INTERNAZIONALE CON I MASSIMI ESPERTI DI QUESTA COMUNITA' PER DISCUTERE LE INNOVAZIONI SUL TEMA “SCHEDULING AND POWER MANAGEMENT”

Data pubblicazione: 07.05.2019
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Si tiene a Pisa alla Scuola Superiore Sant’Anna il terzo Workshop Internazionale su Scheduling e Power Management nel kernel di Linux: OSPM Summit, dal 20 al 22 Maggio.

L’evento organizzato da due docenti di sistemi embedded, Tommaso Cucinotta e Luca Abeni, del Laboratorio RETIS dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola, ha come obiettivo quello di fare il punto sulle politiche di scheduling nel kernel di Linux, utili a supportare performance real-time e controllo del consumo energetico per le piattaforme di calcolo di nuova generazione, con particolare riferimento a quelle mobili ed eterogenee.

Realizzato in collaborazione con Evidence srl, spin-off della Scuola, ARM Ltd. e Red Hat, OSPM prevede interventi dei gruppi maggiormente attivi nella realizzazione di funzionalità di scheduling e power management per il kernel di Linux provenienti da grandi realtà industriali internazionali come ARM, Red Hat, Intel, Google, VMWare, Oracle, Linaro, SuSE ed IBM.

Il kernel di Linux è un sistema complesso, in continua evoluzione, che costituisce il fulcro delle performance dei numerosissimi Sistemi Operativi basati su Linux oggi disponibili: dai sistemi embedded per il controllo di robot industriali, a quelli per workstation, dai dispositivi mobili e piattaforme multimediali ai sistemi server per applicazioni web, alle infrastrutture di cloud computing, big-data processing e high-performance computing.

Linux ha un elevato utilizzo nelle applicazioni real-time, dove lo scheduler dei processi assume un ruolo fondamentale per la sua capacità di influenzare la predicibilità nell’esecuzione degli applicativi, che devono soddisfare precisi vincoli di performance e latenza.

L’attività di ricerca del laboratorio RETIS sulle politiche di scheduling per sistemi real-time ha già contribuito all’introduzione di miglioramenti al kernel di Linux.  A partire dalla versione 3.14, il kernel ufficiale ha infatti integrato SCHED_DEADLINE, risultato di attività di ricerca congiunte fra il RETIS ed Evidence s.r.l. nell’ambito del progetto Europeo ACTORS, che permette ai processi di avere garanzie di scheduling con una granularità temporale nell’ordine dei millisecondi, grazie alla sua capacità di garantire l’isolamento temporale fra diversi processi attivi che si contendono i processori disponibili sulla macchina.

L’OSPM Summit costituirà un’ottima opportunità per discutere con la comunità di Linux gli ultimi risultati della ricerca per pianificare e valutarne l’eventuale integrazione in versioni future ufficiali del kernel.

Per ulteriori dettagli si prega di visitare il sito del workshop.

Nella foto un'immagine di repertorio della seconda edizione di OSPM 2018.