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  • Istituto di Scienze delle Piante

Giornata mondiale dei legumi: pubblicato su Scientific Reports uno studio che ha analizzato la genotipizzazione e la fenotipizzazione di 106 varietà di lenticchie

La ricerca transdisciplinare è stata condotta dall’Istituto di Scienze delle Piante della Scuola Sant’Anna di Pisa. “È uno studio che getta le basi per una più profonda comprensione dei fattori genetici che influenzano il potenziale agronomico delle lenticchie” ha dichiarato la prima autrice Elisa Lorenzetti

Data pubblicazione: 10.02.2025
Giornata mondiale dei legumi
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La giornata mondiale dei legumi, che ricorre il 10 febbraio, è stata istituita nel 2019 dalla Fao per aumentare la consapevolezza dei consumatori sui valori nutrizionali dei legumi e sostenere il loro ruolo nei sistemi agroalimentari sostenibili.
È in questa prospettiva che l’Istituto di Scienze delle Piante della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha recentemente pubblicato un articolo scientifico su Scientific Reports, frutto di una ricerca transdisciplinare sull'agrobiodiversità delle lenticchie. Nello studio è stata effettuata la genotipizzazione e la fenotipizzazione partecipativa di 106 varietà di lenticchie, prevalentemente italiane, per valutare il loro potenziale di coltivazione e di miglioramento genetico.
Gli autori dello studio sono tutti affiliati alla Scuola Superiore Sant'Anna: Elisa Lorenzetti, assegnista post-doc e prima autrice, Matteo Dell’Acqua, direttore dell’Istituto di Scienze delle Piante e professore ordinario di Genetica agraria, Paolo Barberi, professore associato di Agronomia e coltivazioni erbacee, Stefano Carlesi, ricercatore di Agronomia e coltivazioni erbacee, Mercy Wairimu Macharia, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze delle Piante, e Svenja Mager, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze delle Piante.


I potenziali benefici delle lenticchie, alimento ricco di proteine 

Le lenticchie sono un alimento prezioso nella transizione verso diete più sostenibili, caratterizzate, tra le altre cose, da un maggior impiego di proteine vegetali. Tuttavia, la loro coltivazione è minacciata dall’instabilità delle rese, dovuta soprattutto alla scarsa diversità genetica nei programmi di miglioramento varietale. 

"Per studiare la diversità fenotipica e le caratteristiche agronomiche di queste 106 varietà di lenticchie, abbiamo condotto delle sperimentazioni in campo con un disegno sperimentale a blocchi aumentati, utilizzando parcelle di controllo per un’analisi spaziale più accurata. Le varietà sono state coltivate e valutate con il coinvolgimento diretto di agricoltori locali in una sperimentazione partecipativa" spiega Elisa Lorenzetti.

"Parallelamente, abbiamo analizzato il DNA delle varietà di lenticchia attraverso il sequenziamento genetico, identificando 91.136 polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), ovvero piccole variazioni nel codice genetico. Questi dati ci hanno permesso di ricostruire le relazioni evolutive tra le varietà, evidenziandone l’unicità. Inoltre, abbiamo combinato le informazioni genetiche con le caratteristiche agronomiche misurate in campo, realizzando uno studio di associazione su scala genomica (GWAS), che ha portato all’identificazione di 32 marcatori genetici associati a tratti legati all’adattamento e alla produttività delle piante" aggiunge Lorenzetti.

Questa ricerca getta le basi per il futuro della selezione varietale di lenticchia in Italia. "Evidenziando la natura pionieristica del nostro lavoro, ci proponiamo di ispirare studi futuri che si basino sulla nostra metodologia e sui nostri risultati per esplorare l'agrobiodiversità della lenticchia in altri areali, favorendo una più profonda comprensione dei fattori genetici che influenzano il suo potenziale agronomico" conclude Lorenzetti.

A continuazione delle attività svolte, i ricercatori saranno prossimamente impegnati in nuove collaborazioni: una di queste sarà con il Consorzio AVO e con il 3A Parco Tecnologico Agroalimentare, che presto sperimenteranno in Umbria alcune delle varietà studiate. L’intero lavoro è finalizzato alla promozione della coltivazione della lenticchia in Italia, nell’ottica di limitare la dipendenza dalle importazioni e diventare sempre più sostenibili nella produzione nazionale di proteine vegetali, con benefici sia per i consumatori che per gli agroecosistemi.