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ADJOINT 2

Impianti osteointegrati sensorizzati per il trattamento di amputazioni delle dita della mano
Progetto ADJOINT 2 - collaborazione INAIL - Istituto BioRobotica

Il progetto ADJOINT2 si pone in continuità con il progetto ADJOINT (del programma della ricerca 2019-2022) che si è occupato di studiare e sviluppare un dispositivo personalizzato realizzato con tecnologia di Additive Manufacturing per il trattamento di pazienti con amputazioni a livello del pollice tramite osteointegrazione. Stante la rilevanza dei risultati ottenuti in ADJOINT e l’impatto clinico di tale dispositivo, e considerate le richieste del mondo medico e del mondo industriale, il progetto ADJOINT2 si propone di proseguire le ricerche al fine di:

  • estendere la casistica dei pazienti trattati con impianto ADJOINT al livello del pollice per rafforzare i risultati ottenuti circa la sicurezza e l’efficacia del dispositivo;
  • sviluppare nuovi dispositivi (impianto + protesi digitale) patient-matched per il trattamento di amputazioni a carico delle dita lunghe della mano stabilire i protocolli chirurgici e affrontare il percorso per raggiungere la certificazione dei dispositivi biomedici impiantabili;
  • condurre uno studio clinico pilota su quest’ultima casistica, in base al percorso già delineato, con lo scopo di estendere il bacino di pazienti elegibili al trattamento con impianto osteointegrato;
  • studiare la possibilità di sensorizzazione1,2 della protesi esterna e la restituzione del feedback sensoriale tattile attraverso sistemi di sensoristica avanzata, anche base polimerica, investigando la fattibilità di dispositivi autonomi recentemente proposti per amputazioni a livello trans-omerale.

 

ADJOINT2 si prefigge di sviluppare sia attività inerenti alla ricerca applicata, con l’implementazione di nuovi prodotti e servizi per gli assistiti dell’Inail, nella prospettiva di una rapida traslazione dei risultati, sia attività di ricerca finalizzate a fornire, in una prospettiva di lungo termine, nuove funzionalità ai dispositivi osteointegrabili. Il precedente progetto ADJOINT ha permesso di focalizzarsi sul concetto di osteointegrazione applicato al trattamento di pazienti con amputazione a livello del pollice. Come sopra riportato, ADJOINT2 ha come obiettivo sia l’ampliamento della casistica di pazienti con amputazione a livello del pollice e delle dita lunghe, sia lo studio relativo all’integrazione di un sistema di elettrodi inseriti a diretto contatto con il nervo, che possano consentire il recupero del senso del tatto. Queste attività rispondono alle esigenze di un mercato che manca di protesi personalizzate osteointegrate dedicate al trattamento delle amputazioni a livello delle dita della mano e che mira allo sviluppo di protesi in grado di essere percepite dal paziente come “parte di sé”.

La proposta ADJOINT2 coinvolge importanti partner di ricerca e partner clinici, la cui esperienza risulta essere essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di progetto. L’esperienza clinica della Struttura Complessa della Chirurgia della Mano e Microchirurgia del Policlinico dell’azienda Ospedaliera Policlinico di Modena, che in precedenza aveva già collaborato assieme al Centro Protesi di Budrio (INAIL) e che ha permesso l’identificazione dei requisiti di progetto utili a migliorare i dispositivi da loro precedentemente impiantati, risulta essenziale all’interno del progetto ADJOINT2 allo scopo di incrementare lo sviluppo di nuovi dispositivi ed estendere le casistiche trattate. L’esperienza clinica di CTO Alesini ASL Roma2 permetterà di ottimizzare le soluzioni osteointegrate per l’applicazione in essere. Le competenze relative alla tecnologia di Additive Manufacturing presente presso il CNR ICMATE risultano essere essenziali nello sviluppo di queste nuove protesi osteointegrate. Accanto alle conoscenze relative al materiale metallico, l’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) permetterà di proseguire nello studio dell’integrazione del tessuto osseo e dei tessuti molli, come derma ed epidermide. Queste ricerche applicative permetteranno di approfondire l’integrazione tissutale che, accanto all’osteointegrazione, determina il risultato nel lungo termine dell’impianto osteointegrato transcutaneo. L’esperienza del partner CNR IPCB permetterà di sviluppare ricerche esplorative inerenti a materiali polimerici elettrosensibili utili a creare un involucro esterno attivo che generi segnali idonei ad essere impiegati nella protesi digitale.

Maggiori info sul sito LECCO Research Hub


ENTE PROMOTORE: INAIL
MAIN PARTNER: Consiglio Nazionale delle Ricerche ICMATE
NOME PROGETTO: PR23-PAS-P4
PERIODO E DURATA: 2023-2026 (36 mesi)
FINANZIAMENTO SSSA: € 175.000,00