Archivio Storico del Conservatorio Sant'Anna
Consistenza: 1549 unità archivistiche
Estremi cronologici: 1086-1972
Note storiche sull'archivio
L’archivio, così come si presenta adesso, si crea nel 1786 quando l’appena istituito Conservatorio di Sant’Anna viene dotato dei beni espropriati ai soppressi monasteri pisani di S. Martino, S. Giuseppe, S. Elisabetta, oltre che delle proprietà del Monastero di S. Anna.
Tra questi beni figurano i fondi archivistici di ciascun monastero che andarono ad aggiungersi al nascituro archivio del Conservatorio.
Durante l’avvicendamento dei vari organi di governo che si sono succeduti alla direzione del Conservatorio, fino ad arrivare alla Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e Perfezionamento, i fondi sono stati mantenuti in buono stato di conservazione e ordinamento grazie alla serie di interventi di riordino operati a partire dalla fine del XIX secolo.
Lo studio delle carte contenute nell’archivio delinea un tracciato storico che dalla vita economica e sociale di un monastero del XV secolo arriva fino alla ripresa economica del secondo dopoguerra vista attraverso i documenti di un convitto pubblico. Sono presenti piante e disegni di notevole interesse realizzati, tra i secoli XVI-XIX, da ingegneri e agrimensori.