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Bio

Antonio Frisoli (Eng., PhD) è professore ordinario di ingegneria, settore meccanica applicata alle macchine (ING-IND/13), e docente di robotica presso la Scuola Superiore Sant'Anna, dove dirige l'area di Interazione Uomo-Robot (http://humanrobotinteraction.santannapisa.it/) presso il laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant'Anna. Ha conseguito il suo PhD con lode  in Ingegneria (2002) presso la Scuola Superiore Sant'Anna, e la laurea in Ingegneria Meccanica con lode (1998) presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, ed il diploma di licenza in Ingegneria quale allievo ordinario dalla Scuola Sant'Anna (1998). Attualmente è Presidente di Artes4.0, Centro Nazionale di Competenza su Robotica e Industria 4.0. È membro senior dell'IEEE, è stato associate editor di numerose riviste di settore, tra cui  IEEE Robotics Automation Magazine, e ricopre diversi ruoli scientifici ed editoriali in società scientifiche (Eurohaptics, ICORR), conferenze e riviste internazionali. I suoi interessi di ricerca riguardano l'area della robotica collaborativa, della robotica riabilitativa, della robotica indossabile e degli esoscheletri, dell'interazione multimodale e aptica, dei dispositivi indossabili e della realtà virtuale. È molto attivo nel trasferimento tecnologico e nell'innovazione aperta, ed è stato cofondatore di due spin-off Wearable Robotics srl, azienda leader nel settore degli esoscheletri, e Next Generation Robotics srl, che sta sviluppando per il mercato nuove tecnologie robotiche e di Intelligenza Artificiale per il settore ferroviario e rotabile.

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Ricerca

L’area di Human-Robot Interaction è un’area di ricerca del laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) della Scuola Superiore Sant’Anna, diretto dal Prof. Antonio Frisoli.
Il gruppo ha una consolidata esperienza nella psicofisica della percezione umana e nella biomeccanica del movimento umano, con specifico riferimento al senso tattile e tattile, tale esperienza viene utilizzata per lo sviluppo di nuovi dispositivi tattili tra cui dispositivi per grandi spazi di lavoro, dispositivi desktop e force feedback. esoscheletri. Questi dispositivi vengono impiegati per replicare le sensazioni di contatto durante la presenza virtuale, la telepresenza e i dispositivi migliorati tattili (come per la nuova generazione di veicoli mobili).

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